Da settembre 2009 sarà disponibile in Italia (al prezzo di circa 4000 euro) il primo televisore in formato 21:9, cioè il formato in cui nascono i film (2:39:1), che poi vengono adattati al comune formato 16:9. Infatti spesso vediamo i film con due barre nere sopra e sotto, mentre con il formato 21:9 potremo vedere il film a tutto schermo.
Informazioni tecniche:
"Per compensare le mancanze dei supporti, Philips si affida a un sistema elettronico di trattamento dell'immagine, che adatta l'immagine sfruttando algoritmi che permettono d'intervenire su diverse aree, quindi andando oltre il semplice "allungamento", che spesso porta a immagini deformate.
La risoluzione nativa del pannello da 56" del Cinema 21:9 è di 2560x1080; anche la risoluzione full-HD di un blu-ray dovrà essere upscalata. Abbiamo assistito alla demo di un paio di film blu-ray, il cui risultato è stato decisamente convincente. Ovviamente, con l'utilizzo di un semplice DVD, l'aumento della risoluzione è più imponente, e la qualità ne risentirà.
Per questo nuovo televisore Philips impiega un pannello da 200Hz , con tempo di risposta dichiarato di 1 ms e contrasto di 80000:1. Completo anche dal punto di vista della connettività, saranno disponibili cinque porte HDMI, DLNA e connettività Wi-Fi."
(fonte www.tomshw.it)
La risoluzione nativa del pannello da 56" del Cinema 21:9 è di 2560x1080; anche la risoluzione full-HD di un blu-ray dovrà essere upscalata. Abbiamo assistito alla demo di un paio di film blu-ray, il cui risultato è stato decisamente convincente. Ovviamente, con l'utilizzo di un semplice DVD, l'aumento della risoluzione è più imponente, e la qualità ne risentirà.
Per questo nuovo televisore Philips impiega un pannello da 200Hz , con tempo di risposta dichiarato di 1 ms e contrasto di 80000:1. Completo anche dal punto di vista della connettività, saranno disponibili cinque porte HDMI, DLNA e connettività Wi-Fi."
(fonte www.tomshw.it)
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