Due anni fa quella di diventare una make up artist era solamente un'idea, scaturita dalla voglia di avere una professione che potesse essere creativa e gratificante allo stesso tempo, e, perché no, indipendente (sono o non sono un acquario?!?)... Quest'anno l'idea s'è fatta concreta! A marzo ho cominciato il corso di trucco correttivo in una delle scuole più note di Milano e lunedì scorso ho superato brillantemente l'esame finale...risultato? Una nuova make up artist da 30 e lode che ora deve farsi le ossa! Eh sì, adesso pennelli e tavolozza alle mani e via con la vera pratica ;) Devo dire che sono rimasta abbastanza soddisfatta del corso, dico abbastanza perché 3 ore a lezione sono poche per imparare, e perché speravo, da vera pignola, che gli argomenti fossero più approfonditi...anche il manuale che ci hanno fornito, "Make-up: istruzioni per l'uso. Come, quando e perché usarlo" di Romualdo Priore, se da un lato l'ho trovato interessante e d'aiuto, dall'altro mi ha dato l'impressione di chi "dice tutto e non dice niente"...forse perché, parafrasando Eraclito, il trucco è un continuo divenire? Comunque il mio obiettivo rimane quello di specializzarmi sul trucco sposa, e credo proprio che tra non molto farò una full immersion per avere qualche nozione più precisa sul make up da cerimonia. Nel frattempo mi immergerò nella lettura di un altro manuale, probabilmente più completo dell'altro, ovvero "Diventare esperti di trucco" del make up artist Stefano Anselmo, un bel librone uscito per magia dallo zainetto di un principino a cavallo :)
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