Un paio di considerazioni, così, giusto per parlare di qualcosa di serio ogni tanto...
- Per combattere la disoccupazione ci vorrebbe un bel esame di coscienza da parte della maggior parte delle aziende... troppo spesso capita di leggere annunci che si rivolgono esclusivamente a personale giovanissimo e con esperienza... le aziende vogliono la botte piena e la moglie ubriaca, persone da sfruttare a cui poter insegnare poco o nulla. Facile la vita! C'è in giro tanta gente che ha bisogno e voglia di lavorare, ma trova molti portoni chiusi perché non ha esperienza... le aziende non ci pensano che magari fino a 25 anni o più hanno studiato e da qualche parte bisogna pur cominciare? Per non parlare di chi ormai ha superato la trentina e viene scartato perché altrimenti ci sono troppe tasse da pagare, alle aziende non importa se hanno una famiglia da mantenere e un mutuo o un affitto da pagare...
- A parte l'inconcepibile stipendio dei parlamentari e i tanti altri motivi, una causa della crisi secondo me è stata la speculazione che gli imprenditori e i commercianti hanno effettuato sulla conversione dei prezzi durante il passaggio lira-euro... Troppo difficile fare una giusta proporzione, hanno pensato bene di raddoppiare i prezzi... il pane da mille lire al kg è passato ad un euro al kg, una pizza da 5 mila lire a 5 euro, una casa da 100 milioni di lire a 100 mila euro... E gli stipendi? Sempre i soliti... Chi già era evasore fiscale, lo è diventato per il doppio. Indovinate chi c'era al governo all'epoca.......
3 battiti d'ali:
hai pienamente ragione,passato l'apprendistato non ti guardano più in faccia,diventi obsoleto,previsioni di vita futura per un trentenne sono pari a zero,ecco perchè tanti italiani fuggono all'estero...
Condivido le tue considerazioni! sereno week end a Te...ciao
parole sante...hai perfettamente ragione!
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